Cittadini irreperibili: a che si allontanano dal luogo di dimora abituale per un periodo sufficientemente lungo, senza dare notizia del trasferimento in altro Comune o all'Estero e dei quali non sia possibile stabilire la reale dimora attraverso i normali accertamenti anagrafici, anche d'ufficio.

La cancellazione per irreperibilità è un provvedimento dell'Ufficiale d'anagrafe a seguito della verifica negativa della sussistenza della dimora abituale presso l’indirizzo di residenza.

Il procedimento può essere avviato a seguito di segnalazione di assenza fatta da persona che sia a conoscenza di una situazione di irreperibilità, d'ufficio in caso di abitazione presso la quale sia divenuta dimorante altra persona.
La persona interessata viene informata dell'avvio del procedimento di cancellazione a suo carico tramite tramite raccomandata via posta.
Prima che il procedimento si concluda, è possibile, per il diretto interessato presentare osservazioni o giustificare l'assenza.

Il diretto interessato presentare osservazioni o giustificare l'assenza.

L'interessato, qualora gli accertamenti della dimora abituale diano esito negativo, viene cancellato dagli elenchi anagrafici.

Dopo l'avvio del procedimento e sua comunicazione all'interessato, la Polizia Locale svolge varie e ripetuti accertamenti presso l'indirizzo di residenza. dopo almeno 12 mesi dall'avvio del procedimento, se gli accertamenti sono negativi, viene emesso provvedimento di cancellazione per accertata irreperibilità anagrafica.

• Legge 1228/1954 Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente
• DPR 30.5.1989 n. 223 Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente

Viene emesso il provvedimento nel caso in cui il cittadino non adempia alla dichiarazione di trasferimento di residenza e l'indirizzo di residenza non coincida con la dimora abituale.